Aspetti principali e strategici per internazionalizzare la propria azienda.
Perché dovrei internazionalizzare la mia azienda?
Molto spesso ed in modo errato si ritiene che il processo d’internazionalizzazione sia esclusivamente riservato alle grandi aziende. Aziende che possono permettersi ampie dedicate strutture organizzative ed elevate disponibilità finanziarie.
In realtà internazionalizzare un’azienda oppure un business, significa ampliare e far propria una visione che coinvolga pienamente l’intera struttura aziendale indipendentemente dal fatto che sia una piccola realtà, un’azienda di 1000 dipendenti oppure una società leader di settore.
Sviluppare una visione internazionale per la propria azienda e portarla avanti con convinzione!
Vediamo brevemente quali possano essere alcune motivazioni per ampliare una visione internazionale partendo dalle motivazioni più semplici.
- Vendere in altri mercati. Partendo dai paesi più vicini per sfruttare meglio la logistica. Sfruttando quei paesi con cui vi sono relazioni commerciali positive. Inoltre, aumentare le vendite in altri mercati permette di sfruttare le economie di scala ottimizzando i costi sul ciclo di vita di un prodotto.
- Evitare o limitare cambiamenti nel mercato domestico. Può essere necessario individuare nuovi clienti all’estero per bilanciare una diminuzione di fatturato domestico. Alcuni mercati permettono di allungare il periodo di commercializzazione di prodotti che sul mercato domestico sono nella fase finale del proprio ciclo di vita. In alcuni casi può essere importante individuare nuovi mercati esteri con leggi e regolamenti meno restrittivi che permettono una più facile commercializzazione. Molte aziende sono contraddistinte con vendite a carattere stagionale. individuare nuovi mercati con stagionalità differente può aiutare a mantenere un buon livello di produzione e vendita sull’intero anno.
Per aziende con prodotti caratterizzati da obsolescenza tecnologica, può essere motivo valido investigare sui mercati meno avanzati (tecnologicamente) per identificare eventuali interessi in questi prodotti.
Accesso a strutture più convenienti.
L’accesso a costi di produzione o commercializzazione più contenuti (esempio: costi del lavoro e materie prime) può essere un ottimo motivo per produrre alcuni componenti oltre confine per poi importarli ed assemblarli in casa oppure commercializzarli attraverso piattaforma ed hub internazionali collocati oltre confine. Qualora sia conveniente produrre l’intero prodotto all’estero, può essere molto interessante sviluppare un piano di commercializzazione nell’area sfruttando i ridotti costi logistici per raggiungere i clienti target. Qui è importante sottolineare la differenza di atteggiamento tra delocalizzazione ed internazionalizzazione.
Queste sono solo alcune motivazioni che sono alla base dell’internazionalizzazione: incrementare le vendite!
Quali altre utilità può portare questo processo all’azienda?
Un’azienda che si apre al mercato globale ne beneficerà anche a livello strategico sia per il grado di interazione con mercati e clienti differenti nonché con la competizione.
I principali benefici strategici sono:
- Aumento della visibilità del marchio aziendale;
- Aumento delle opportunità per acquisire nuovo Know-How. L’ingresso in mercati esteri che anticipano il progresso tecnologico possono portare all’acquisizione di conoscenze innovative ed essere più competitivi anche sul mercato interno.
- Aumento della competitività dei prodotti. Ad esempio, le modifiche per soddisfare diverse esigenze possono portare il prodotto esistente ad un livello superiore di competitività.